I nostri vini

Perchè fare vino?

Perchè fare vino?

Perchè farlo a Macea a Borgo a Mozzano? Ce lo racconta Ungaretti in una splendita intervista. Dice che ci sono cose, come la Poesia, che si fanno senza sapere il perchè, Si fanno perchè vanno fatte. Ecco il vino a Macea si fa perchè e' qulcosa che va fatto. C'è un vero e proprio segreto intorno a questo. Segreto inteso come mistero IL MISTERO del fare vino. Un mistero che rende questo prodotto in grado di raccontarci le storie delle persone, le annate, le idee, le emozioni di chi lo produce.

Ed ecco allora che ad un certo punto abbiamo deciso che questo andava fatto ed abbiamo iniziato a reinmpiantare la vigna la' dove era scomparsa. Bevendo i nostri vini berrete una continua ricerca di riuscire nell'obbiettivo di interpretare ogni anno le uve regalate dalle vigne di Macea. E' una spasmodica ricerca in un continnuo svilutto di tecnica e metodo. Il sogno è di riuscire a portare nel bicchiere tutto il patenziale che le uve avrebbero da esprimere. Ma questo è utopistico. Non credo che saremo mai umili e preparati a sufficienza per far questo, la natura è ancora troppo per noi.

La strada che abbiamo imboccato ormai 20 anni fa è quella di una viticoltura ed una enologia che non utilizza ne prodotti convenzionali ne tecnologie di cantina che fungano da scorciatoie, o paracadute nei processi di vinificazione ed affinamento. Non utiliziamo lieviti commerciali selezionati, o enzimi o tanninni o altri additivi o coadiuvanti enologici, come in vigna non seguiamo i dettami dell'agricoltura convenzionale. E' un continuo mutamento un vero e proprio dialogo con lieviti e batteri in un equilibrio quasi mai stabile che ci regala vini in grado di raccontare storie, esprimere idee, descrvere luoghi e persone. Questo è il vero motivo per cui si fa vino, ecco perchè va fatto.

Cipo, Tono e Maurino 

Campo di Macea Rosso

Vino rosso ottenuto da un blend di vitigni a bacca rossa: Merlot, Montepulciano d'Abruzzo, Sangiovese, Canaiolo e la bianca Malvasia. La vinificazione avviene a vasca aperta, con uva intera non diraspata. Il vino ha fatto un anno e mezzo di legno prima di essere imbottigliato. Bottiglie prodotte appena 1.300.
Un piccolo gioiello che sa di tradizione e nobiltà, quando il vino di casa si faceva con uve bianche e rosse con una vinificazione essenziale. La grande stoffa della frutta suggerisce un lungo affinamento che dona complessità e tenore gustativo.
Campo di Macea Rosso
Sauvignon Blanc

Sauvignon Blanc

Un vino di luminosa chiarezza e precisione. Un bicchiere che si dispiega in bocca con la stessa leggiadria di un componimento classico: suoni definiti e un timbro tra l'allegro e il sostenuto.

Sauvignon puro, non più prigioniero del suo "varietale", ma espanso, sgranato su sensazioni minerali, che restituiscono in bocca una materia netta e inconfutabile.

Pinot Grigio

E' un vino ben strutturato, aromatico, dalle intense note minerali. Le sue qualità si prestano ad accompagnare pietanze a base di pesce azzurro, zuppe di pesce o aperitivi.
Pinot Grigio
Pinot Nero

Pinot Nero

Un Pinot Nero toscano "magico", da amare e coccolare Solo 2.000 bottiglie.

La produzione di vino segue due indirizzi: bianco e rosso “Campo di Macea” ottenuto da  vecchi vigneti di oltre 40 anni di età.  L’altra linea produttiva riguarda invece l’utilizzo di alcuni vitigni  internazionali quali il Pinot Nero, Pinot Grigio e il Sauvignon Blanc che risaltano al meglio le caratteristiche del territorio.